Giardino: 8 piante di stagione per decorare il vostro spazio verde

Messa a dimora dei fiori

Nello scorso articolo abbiamo visto come il giardino sia più di un semplice pezzo di terra, rivelandosi una vera e propria oasi di benessere in cui ritrovare sé stessi e il proprio equilibrio psicofisico; un’estensione di noi stessi da curare e progettare con amore e attenzione al pari degli ambienti in cui viviamo la nostra quotidianità.

A tal proposito, in questo nuovo articolo vi consigliamo 8 essenze primaverili facili da coltivare con cui popolare lo spazio verde a vostra disposizione.

Primula

Primula nel vaso

Con i suoi mille colori, la primula è un fiore che non può proprio mancare in un giardino primaverile. Dal giallo al viola, dal rosso al bianco, ce n’è per tutti i gusti!
Coltivarla è davvero facile perché necessita di pochissime cure: deve essere inserita in un terreno ricco di humus riparato dal sole (magari precedentemente concimato con del composto organico) e innaffiata regolarmente in primavera e abbondantemente in estate per mantenere il terriccio umido. È perfetta per abbellire balconcini e terrazzi sfruttandone così la vivacità dei colori.
La primula possiede anche diverse proprietà benefiche: infatti, sia le radici che i suoi petali possono essere utilizzati per alleviare i disturbi delle vie respiratorie e, addirittura, ridurre lo stress e il nervosismo di cui molte persone soffrono al sopraggiungere della primavera.

Camelia

Camelia rosa

Pianta marzolina per eccellenza, quando l’inverno allenta la sua presa la camelia sboccia con i suoi colori pastello, inebriando l’aria di un profumo intenso. Ne esistono diverse specie: quella più nota e utilizzata è la Camelia Japonica, riconoscibile dal colore delle foglie molto verdi e scure.
Simbolo di raffinatezza e perfezione, può essere coltivata sia in vaso che a terra, ma guai a metterla in casa! È bene piantarla all’ombra degli alberi e mantenere l’ambiente umido annaffiandola con regolarità, avendo cura di evitare i ristagni d’acqua che possono favorire la muffa su foglie e radici.

Giacinto

Giacinti di diversi colori nel giardino

Sono fiori molto profumati che sbocciando portano la primavera in ogni dove con diverse colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal lilla al viola e tutte le gradazioni del blu.
La sua coltivazione e manutenzione è semplicissima, ma cambia a seconda che si decida di coltivare la pianta in giardino oppure in vaso: nel primo caso, necessita di un terreno soffice e ossigenato, mentre nel secondo bisogna fare attenzione che la temperatura dell’ambiente non scenda al di sotto dei 13° e che il vaso non riceva luce solare diretta. Ricordatevi che il giacinto non gradisce troppa acqua e risente di qualsiasi tipo di ristagno, quindi occhio a non esagerare con l’annaffiatoio!

Tulipano

Tulipani colorati

Grazie alle numerose ibridazioni effettuate dai botanici, oggi è possibile trovare tulipani di tantissimi colori in grado di conferire meraviglia ai giardini, ma anche a terrazzi e balconi. Il tulipano, infatti, può essere coltivato sia in giardino che in vaso, l’importante è che sia all’interno di un terreno morbido, profondo e drenato.
Per tutti gli amanti di questo meraviglioso fiore c’è una buona notizia! In primavera il tulipano va innaffiato solo quando il terreno è ben asciutto, mentre nelle altre stagioni il bulbo va lasciato nella terra senza acqua per evitare infezioni fungine e marciumi che potrebbero rovinarlo.

Rosa

Rose rosse nel giardino

È uno dei fiori primaverili più conosciuti e apprezzati, simbolo di passione, bellezza e perfezione. Non lasciatevi ingannare dall’apparenza: nonostante possa sembrare un fiore delicato, la rosa non ha bisogno di particolari cure, ma solo di un terreno ben drenato e di un ambiente soleggiato. Di diverse tipologie e colore, siamo soliti pensare che questo fiore esprima tutto il suo fascino in solitudine ma, in realtà, se associata alle giuste piante consente di ottenere dei risultati molto interessanti: l’accoppiata rosa e lavanda, per esempio, è eccezionale perché oltre a sposarsi da un punto di vista cromatico il profumo della seconda aiuta a tenere lontani i parassiti che potrebbero attaccare la prima; anche la salvia, badate bene, è un’ottima compagna da coltivare ai suoi piedi. Se desiderate creare, invece, bordure miste le si possono affiancare dalie, figli, gerani, iris e aster.

Narciso

Narciso in fiore

Detto anche “Fiore di Maggio”, il narciso si distingue per il suo profumo intenso e la tipica forma a imbuto. Bianco o giallo, arancio o rosato, è possibile coltivarlo sia in vaso che in piena terra e necessita di un terreno morbido, profondo, umido e a basso contenuto di carbonio. Espressione di rinascita e vita eterna, è una pianta molto forte: si ammala difficilmente, richiede pochissima acqua e si riproduce da sola. Dopo la sfioritura, infatti, le foglie non vanno recise perché durante il riposo vegetativo sono in grado di immagazzinare il nutrimento necessario alla nascita di nuovi bulbi e ulteriori fioriture.
Non dimenticate, poi, che il suo bulbo possiede importanti proprietà analgesiche, antispasmodiche, emetiche, anticonvulsive, febbrifughe e antipiretiche.

Glicine

Fiori di glicine

Preoccupatevi solo di avere un sostegno a cui possa attorcigliarsi saldamente e nel mese di aprile la vostra casa sarà circondata da una profumatissima cascata color lilla!

Il glicine è una pianta rampicante da esterno affascinante e, soprattutto, adatta a chi non ha il pollice verde. Può raggiungere fino a 15 metri di altezza ed è idonea a qualsiasi tipo di terreno e condizione luminosa: tuttavia, consigliamo di piantarla in una posizione luminosa e ben soleggiata e di evitare i terreni calcarei. Può essere messo a dimora in piena terra o in vaso, assicurandosi che abbia spazio adeguato al suo sviluppo e di innaffiarla con moderazione, lasciando asciugare il terreno un paio di giorni fra un’annaffiatura e l’altra.

Geranio

Gerani rossi nel vaso

Profumatissimi e colorati, semplici da coltivare, i gerani sono fiori primaverili da balcone molto popolari che necessitano di poche cure e sono molto resistenti. Nemmeno il giardiniere più maldestro può farne a meno! Non tollerano le temperature sotto lo zero e il freddo persistente, per questa ragione la coltivazione in vaso è più indicata e durante la stagione invernale devono essere dimorate al chiuso. Solo nelle zone a clima molto mite è possibile interrarli in giardino, in una zona riparata e soleggiata. La riproduzione è molto semplice: è sufficiente prelevare un rametto da una pianta, ripulirlo e metterlo in un piccolo vaso per assistere alla lenta rinascita di questa bellissima essenza.

Nel prossimo articolo, non perdetevi quattro idee originali con cui progettare il vostro spazio verde!